2012 Giugno - Archive

Il vantaggio del reportage di matrimoni è quello di cogliere, attraverso gli scatti, la naturalezza e la spontaneità degli attimi che compongono il giorno delle vostre nozze.

Ciò significa avere fotografie che documentano veramente i momenti, le sensazioni e le emozioni che voi e i vostri invitati avete vissuto, senza alcuna forzatura. Il risultato è indubbiamente magnifico; ma sebbene la parola posa sia un tabù nel momento in cui si parla di reportage, può essere utile – e rilassante – che gli sposi si concedano una mezz’oretta di tempo per farsi fotografare in esterna.

È chiaro che questo possa non incontrare il gusto di tutti, e nel caso è assoluto diritto degli sposi optare per scatti diversi, ma ci sono comunque dei buoni motivi per una scelta simile. Infatti in mezzo al caos – bellissimo, divertente, coinvolgente – di quella giornata, potrebbe esservi d’aiuto allontanarvi per un momento e creare quell’atmosfera di intimità che di certo permetterà di scattare foto uniche.

Inoltre, non si può negare che anche all’interno di un album di nozze si possono conservare alcune immagini tradizionali, senza appunto parlare di posa, ma dando spazio ai ritratti sposo&sposa, che possono essere per voi dei magnifici ricordi di quel giorno.

Il momento lo decidete voi, non ce n’è uno giusto o uno sbagliato: che sia subito dopo la cerimonia o alla fine del ricevimento… l’importante è che voi siate completamente rilassati e, prima di tutto, contenti di trascorrere un po’ di tempo da soli.

Quello che è importante sapere è che essere fotografati da soli non vuole assolutamente dire minare né la vostra spontaneità né la creatività di chi sta scattando: queste sono tutte caratteristiche che, nel momento in cui sarete a vostro agio, verranno completamente preservate.

Dedicatevi quindi – e dedicatemi – , se lo volete, un momento del vostro tempo per aggiungere un po’ di tradizione anche al vostro album di nozze.

 

Filled Under : fotografia

Che il fotografo stia letteralmente a fianco della sposa durante la sua preparazione, è una tradizione che si è diffusa recentemente.

Tuttavia oggi rappresenta uno dei momenti più belli da immortalare e sicuramente un’enorme fonte di scatti meravigliosi.

La preparazione di una sposa, quasi sempre aiutata dalla madre, dalla sorella, dalla migliore amica o da tutte queste figure insieme, è un momento ricco di enormi emozioni e aspettative, un vero evento a sé stante all’interno del giorno del matrimonio. Perché ogni sposa sa quale enorme felicità, o piccolo spaesamento possono coglierti nel momento in cui vedi il tuo abito bianco la mattina del giorno delle tue nozze e soprattutto nel momento in cui lo indossi definitivamente, per sposare l’uomo che ami.

Il bello di quell’ora circa in cui sto con voi è fotografare la soddisfazione sul vostro volto, piuttosto che l’entusiasmo dei vostri famigliari e amici più intimi quando vi vedono pronte e perfette per affrontare la giornata. Inoltre, un dettaglio importante spesso lo giocano le damigelline: le loro espressioni stupefatte quando vedono la sposa nel suo abito lungo, o i loro gesti orgogliosi nel tenere in mano il bouquet sono spunti formidabili per me.

Il mio compito è saper rendere le vostre gioie e, perché no, le vostre piccole preoccupazioni – sarò truccata nel modo giusto? L’acconciatura reggerà tutto il giorno? – per le fotografie del vostro album di nozze.

La difficoltà di fotografare la sposa mentre si prepara sta nel trovare una connessione con lei: potrebbe essere completamente rilassata e godersi in tutto e per tutto il momento della preparazione, o sentirsi indaffaratissima, magari per qualche imprevisto capitato. Il mio compito è di capire quale sia lo stato d’animo dominante e assecondarlo, in modo che la sposa si senta, durante quel giorno, completamente a suo agio, e riguardando il suo album per gli anni successivi, completamente soddisfatta dal risultato.

Quindi non sottovalutate mai il momento del trucco e parrucco e del vestirsi e lasciate che io resti con voi il più possibile, rimarrete stupite dalla varietà di emozioni che queste fotografie riusciranno a trasmettere.

Filled Under : fotografia

Tre trucchi che tutti gli sposi devono conoscere.

Scegliere il giusto fotografo per il giorno del proprio matrimonio non è l’unico segreto perché l’album che questi realizzerà sia perfetto. Ci sono infatti tre dettagli fondamentali da non trascurare, perché potrebbero influenzare il lavoro del fotografo e, quindi, il risultato finale.

Il primo aspetto, parlando di photoreportage, è sicuramente la spontaneità. Se molte coppie si affidano a un wedding planner, bisogna avere la certezza che il programma stilato non sia troppo rigido, perché una giornata pianificata sin nei dettagli potrebbe stroncare sul nascere alcuni momenti di intimità e allegria che sarebbe importante immortalare nel proprio album di nozze.

“Se è ovviamente importante avere un programma preciso, soprattutto in una giornata così frenetica ed impegnativa,” ci spiega Mirko Treglia, “è bene anche assicurarsi che tempistiche o scadenze non interrompano un momento magico, che il fotografo stava per immortalare e rendere eterno”.

Secondariamente, è importante non trascurare la giusta illuminazione. La luce infatti ha un ruolo fondamentale nella riuscita di una buona fotografia e se, sicuramente, il fotografo ha la conoscenza, l’esperienza e i mezzi per cogliere la giusta luce in ogni luogo, anche gli sposi, scegliendo la location per il loro ricevimento, possono informarsi sull’illuminazione artificiale degli ambienti. Perché se la miglior luce c’è durante le ore del tramonto, è anche vero che non sempre è possibile scattare in condizione di illuminazione perfetta, quindi è bene non trascurare questa importante questione.

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